Pianta parziale e sezione longitudinale della chiesa del Gesù in Roma

disegno, post 1616 - ante 1672

disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito con inchiostro bruno a penna utilizzando tiralinee, compasso e mano libera nelle parti ornamentali; le ombreggiature e i dettagli sono precisati con acquerellature di inchiostro bruno; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ grafite/ inchiostro a penna/ inchiostro a pennello/ acquerellatura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Spaccato di Chiesa". Il disegno mostra la pianta parziale e la sezione longitudinale della chiesa del Gesù di Roma. Si tratta di una proposta per una diversa articolazione parietale rispetto all'esistente raffigurato nella prima campata a destra, dove è delineato quanto progettato da Vignola e Giacomo Della Porta. Quest'ultimo è autore dell'attico che riprende il verticalismo delle paraste e sposta nettamente verso l'alto l'attacco della volta a botte. L'attico venne introdotto per rispondere alla maggiore altezza della facciata realizzata, allo stesso modo dei piccoli matronei posti dietro i coretti. La nuova soluzione delineata nel resto del foglio mostra le paraste innalzate su un alto basamento, con conseguente riduzione dell'altezza dell'attico. Gli ingressi della seconda e terza cappella mantengono i coretti (realizzati nel 1616), ma presentano la parte superiore alternativamente chiusa con cornice rettangolare, e aperta con arco ribassato. L'autore si concentra principalmente sul transetto, dove ai pilastri vengono addossate colonne libere (non riportate nella sezione sottostante) poste in diagonale a inquadrare la cappella di S. Francesco Saverio, raffigurata nella versione antecedente quella definitiva del 1672-76. Due le varianti per la cappella: a destra la pala d'altare è delimitata da una colonna che regge un timpano con voluta rovescia e coronamento curvilineo, mentre nel setto murario compreso tra la colonna e il muro d'ambito è inserita una nicchia. Nella proposta a sinistra si trovano due colonne sfalsate che reggono un timpano a pagoda con terminazione semicircolare e la striscia di parete rimasta libera verso il pilastro di sinistra è ornata da semplici specchiature.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302025889
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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