FORMA BIANCA - SPAZIO MISTICO. FIGURE

rilievo/ forma bianca, post 1966 - ante 1966

Forma bianca, consistente in due figure affiancate, di cui quella a destra più bassa e protetta da un frammento di vetro antico soffiato, inserito nella creta. Fili diffusi, chiodi e piccoli frammenti di vetri sparsi. Le figure sono inserite all'interno di un pannello ligneo dotato di un bordo a sinistra. Il verso è stato lasciato a legno naturale, con tracce di compensato e di colla. La Forma Bianca è attualmente conservata all'interno di una teca in plexiglass.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO rilievo/ forma bianca
  • MATERIA E TECNICA colla
    creta
    ferro
    filo
    legno
    plexiglass
    SMALTO
    vetro
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • ATTRIBUZIONI Ruggeri Costantino (1925/ 2007)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Fondazione Frate Sole
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo del Broletto
  • INDIRIZZO Piazza della Vittoria 14-15, Pavia (PV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tra gli Spazi Mistici, una variante è rappresentata dalle Forme Bianche, delle quali rimangono diverse testimonianze; sono piccole e semplici costruzioni, sculture tridimensionali, realizzate con materiali di recupero, cartoni, vetri, fili, legni, ferri, colori, che colpiscono per l'elementarità di immagine, di tecniche, di materiali. Per la realizzarione Padre Costantino usava solitamente una tempera da muro chiamata "Ducotone", filo di refe, una colla trasparente specifica per vetro detta "Peligom" della ditta Pelikan; alcune opere sono custodite, per scelta dell'artista, all'interno di teche in sicoglass. Questa Forma in particolare è stata realizzata con creta seccata, ma non cotta, per poter sfruttare le crepe che si formano naturalmente, quindi ripassata con smalto lucido bianco. Per Padre Costantino, al di là di ogni intendimento estetico, ci portano "alla riscoperta di uno spazio mistico più che sacro; non organico, bensì immagine, luce e poesia; provocante ed eccitante bellezza alla liberazione dalle cose morte, per destarci nel nitore della bellezza, nel bianco luminoso e ardente". Nelle Forme Bianche il maestro dice di aver rinunciato al colore per ottenenre, col mezzo minimo, il massimo di poesia, era il tentativo di elaborare uno "Spazio Mistico" fatto di materie povere: "Voglio costruire con materie povere come il pane".
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301975541
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Pavia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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