Inari. ANIMALE

scultura, ca. 1840 - ca. 1860
Rantei (bottega)
notizie fine sec. XVIII-inizio sec. XIX

Questo netsuke-okimono raffigura una volpe bianca (kitsune) seduta su un plinto rettangolare decorato sul davanti con una perla (tama).

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA avorio dipinto
    avorio tinto
  • ATTRIBUZIONI Rantei (bottega)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Poldi Pezzoli
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Poldi Pezzoli
  • INDIRIZZO Via Alessandro Manzoni 12-14, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La datazione dei pezzi che riportano la firma Rantei è tutt'ora argomento di dibattito tra gli studiosi, che nella maggior parte dei casi fanno genericamente riferimento ad una produzione di Kyoto tra la fine del XVIII e il XIX secolo; è molto probabile, quindi, che la firma identifichi un certo numero di netsukeshi (Davies 1990; Jirka-Schmitz 2005, p. 320). L'esemplare della collezione Lanfranchi, ora in esame, conferma questa ipotesi: esso non può essere infatti attribuito a nessuno dei due principali Rantei (Rantei I e II): sembra essere infatti opera di un seguace sicuramente meno dotato, attivo verso la metà del XIX secolo. Un netsuke raffigurante una volpe con mokugyo, considerato lavoro autentico di Rantei, si trova nel British Museum di Londra (Barker-Smith 1976, p. 59, n. 75); il Jonas (1928, tav. XL, n.161) illustrava un netsuke di soggetto analogo a questo della collezione Lanfranchi firmato Ranmei, il quale fu probabilmente allievo di Rantei.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301973876
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Poldi Pezzoli
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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