Prospetto della chiesa di S. Sebastiano fuori le mura a Roma. Prospetto della chiesa di S. Sebastiano fuori le mura a Roma

disegno ca. 1620 - ca. 1640

disegno in scala che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito a inchiostro bruno a penna, principalmente con tiralinee, compasso e a mano libera nelle parti ornamentali; i dettagli del primo ordine sono messi in risalto colorando con acquerello di inchiostro bruno la parete di fondo; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ grafite/ penna e inchiostro/ acquerello/ tempera
  • ATTRIBUZIONI Mola, Giovan Battista; Mola, Giovan Battista (1585-1665; 1585-1665)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato, il disegno viene definito: "Idea per facciata di Chiesa".\nIl foglio fa parte di una serie di porte disegnate da G.B. Mola e contrassegnate dalla sigla "Flam", o "Flam. P." oppure "F.P." (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 7,22; 7,31; 7,34; 7,55) per indicare opere di Flaminio Ponzio.\nIl disegno pubblicato per la prima volta da Noehles (1996, p. 16, fig. 4) riproduce il progetto originario di Flaminio Ponzio per la nuova facciata della basilica di S. Sebastiano fuori le mura a Roma, voluta da Scipione Borghese alla fine del 1607. Il progettista fu Flaminio Ponzio, che si occupò direttamente del cantiere fino all'estate del 1611. Le differenze tra il disegno e l'edificio costruito riguardano la trabeazione sommitale realizzata in forma sintetica, il timpano che nella facciata eseguita appare tripartito dalla prosecuzione dell'ordine a fasce, e molti elementi d'ornato. Come appare dalle correzioni sovrapposte al disegno e accompagnate dalle scritte sul margine destro, alla definizione della parte superiore del prospetto si interessò lo stesso Mola, presente nel cantiere come fratello e collaboratore del capomastro Domenico. Una sola delle proposte di Giovan Battista venne accolta: l'unico piedistallo per la coppia di colonne (Antinori 1999, pp. 309-310, scheda 167).
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301967568
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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