Veduta urbana con chiesa e mercato
disegno,
ca. 1820 - ca. 1835
Canella Giuseppe (1788/ 1847)
1788/ 1847
A matita, penna e inchiostro bruno, acquerello ocra e bruno su carta leggera.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita/ penna/ inchiostro/ acquerellatura
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ATTRIBUZIONI
Canella Giuseppe (1788/ 1847)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Poldi Pezzoli. Collezione di disegni di Riccardo Lampugnani
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Poldi Pezzoli
- INDIRIZZO Via Alessandro Manzoni 12-14, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Una foto del disegno, non datata, è conservata nell'album Lampugnani D. 6. Sulla cornicetta, Riccardo Lampugnani ha annotato un breve appunto: "Giuseppe Canella 1820". L'attribuzione è senz'altro da confermare: la scena minutamente descritta, popolata di vivaci figurette, rimanda infatti ad alcuni dei disegni più noti dell'artista, e soprattutto, a mio avviso, alle vedute di piazze e scorci parigini eseguite durante gli anni del soggiorno nella capitale francese, tra il 1823 e il 1832, e di cui resta testimonianza nel celebre album conservato nelle Civiche Raccolte d'arte milanes (cfr. M. Pittaluga "L'album parigino di Giuseppe Canella", in "Antichità viva", 1972, n° 1, pp. 27-34): si vedano, in particolare, i fogli con la "Chiesa di S. Eustachio" e l'altro, con una scena di mercato, assai simili per l'accurata ambientazione architettonica e per lo sguardo acuto, quasi fiammingo, con cui Canella indaga i dettagli di quelle scene di vita quotidiana (cfr. R. Bassi Rathgeb "Il pittore Giuseppe Canella 1788-1847", Bergamo 1945, tavv. XXXIV e XXXV). La piazza ritratta nel disegno Lampugnani non sembra, tuttavia, francese: spagnola, piuttosto, per alcuni particolari di architettura molto ornata, e per l'abbigliamento dei personaggi maschili, con il caratteristico cappello a falde larghe e cupola alta e stretta. Giuseppe Canella fu in Spagna per qualche tempo, tra il 1820 e il 1822; ma di quel periodo della sua attività ben poco si conosce. L'acquerello della collezione Lampugnani potrebbe essere la rielaborazione, di qualche anno successiva, di un rapido appunto preso dal pittore durante quel suo viaggio spagnolo, che lo portò a sostare a Barcellona, Valencia, Alicante e Madrid.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301967189
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Poldi Pezzoli
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0