I Tekke, una fra le più importanti tribù turcomanne del XIX secolo, produssero molti ensi che erano utilizzati nelle yurte (tende) come porte. Questi manufatti sono detti anche hatchlu - cioè "croce" in armeno - proprio perché caratterizzati da una croce centrale, spesso terminante a punta, che divide il campo in quattro quarti decorati da elementi a "Y" uncinata. \nIl bordo esterno, su tre lati, presenta la tipica doppia "T" inclusa in uno sfondo bianco e denominata sainak. Il lato inferiore presenta un'alta elam ornata da minute rosette stilizzate di colori alterni e disposti in diagonale. Tale fascia ha la funzione di proteggere il campo dalla consunzione. Motivi ashik decorano la fascia centrale della cornice. \nEntrato a far parte delle collezioni museali come Yomut.\nOrdito: lana; Trama: lana; Pelo: lana; Nodo: asimmetrico; Densità: 8000 nodi al dm2