Architettura monumentale in stile greco romano con figure e sfondo montuoso. Architetture
disegno,
ca. 1800 - ca. 1824
Palagi Pelagio (1775/ 1860)
1775/ 1860
veduta
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta bianca/ inchiostro bruno/ acquerellatura bruna
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ATTRIBUZIONI
Palagi Pelagio (1775/ 1860)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Poldi Pezzoli. Collezione di disegni di Riccardo Lampugnani
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Poldi Pezzoli
- INDIRIZZO Via Alessandro Manzoni 12-14, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La veduta rivela l'interesse di Palagi nei confronti dell'architettura classica: egli fu attento collezionista di antichità, reperti archeologici e numismatici, donati alla sua morte, per disposizione testamentaria, a Bologna, sua città natale. Se assai nota è la sua opera in qualità di pittore appare meno conosciuta la sua attività di decoratore, svolta soprattutto in Piemonte per i Savoia: nel 1833 egli ricevette da Carlo Alberto l'incarico di soprintendere ai lavori di arredo del Castello di Racconigi e l'anno successivo fu nominato pittore preposto alla decorazione dei Reali Palazzi; fu anche direttore della scuola di ornato all'Accademia Albertina di Torino. All'incirca a quest'epoca potrebbe risalire questa raffinata composizione, caratterizzata da un gusto solenne e da una calibrata resa luministica. L'ambientazione potrebbe far pensare a delle terme romane, come testimoniano la presenza della cisterna d'acqua e le figure panneggiate. Un'opera simile, dal titolo "Luogo di antichi bagni", si conserva presso il Museo Teatrale alla Scala di Milano (cfr. cat. n. 311, f. 264).
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301938640
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Poldi Pezzoli
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0