Cornice del mezzanino nella villa Sardini a Pieve Santo Stefano
modano,
1778 - 1784
Sardini, Giacomo (1750-1811)
1750-1811
modano non sagomato che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite con tiralinee; il disegno è eseguito a mano libera a inchiostro bruno a pennello e alcuni ripensamenti nei tratti curvilinei sono tracciati a grafite; presenta foratura per lo spolvero e il supporto sul quale è tracciato è carta bianca
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO modano
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MATERIA E TECNICA
carta/ grafite/ inchiostro a pennello
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ATTRIBUZIONI
Sardini, Giacomo (1750-1811)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dopo una lunga serie di contatti con Carlo Bianconi, interpellato per mettere a punto le idee per la villa a Pieve Santo Stefano del marchese Giacomo Sardini, quest'ultimo, dilettante di architettura, giunse a definire l'assetto decorativo della sala principale (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 9,67) e del salotto (ibidem, inv. 9,111). In un gruppo di disegni, tra i quali quello in esame, si era proposto di precisare i profili di alcune cornici ed intagli di stipiti (ibidem, inv. 9,115 ter e 9,49) per gli ambienti secondari. Il foglio, benché non sagomato, è assimilabile ad un modano. Infatti è in scala 1:1 e reca tracce di foratura per lo spolvero, mediante il quale trasferire il profilo sulla lastra di stagno per il cantiere. L'utilità dei modani era diventata familiare al marchese anche attraverso i contatti con Bianconi, il quale gli aveva fornito diverse sagome in dimensione reale per i dettagli decorativi (Archivio di Stato di Lucca, Archivio Sardini, cart. 141, n. 100). La villa fu demolita intorno al 1930.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301934666
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0