Nobiluomo italico. busto maschile
dipinto
1980 - 1980
D'andrea Lorenzo (1943/)
1943/
busto di uomo visto di tre quarti e rivolto verso sinistra; abito nero di fine '800, polsino e fazzoletto intorno al collo di colore bianco, drappo grigio sulla spalla rivolta al riguardante; volto interamente fasciato e celato da una sciarpa tricolore; sfondo nero; lo stile riprende la pittura ottocentesca
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
OLIO SU TELA
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ATTRIBUZIONI
D'andrea Lorenzo (1943/)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Davide Lajolo
- LOCALIZZAZIONE Fondazione Davide Lajolo
- INDIRIZZO Via Giovanni Bellezza, 12, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto ha l'apparenza di un ritratto ottocentesco non fosse per il volto del personaggio in posa, interamente fasciato da una sciarpa con i tre colori della bandiera italiana, che ne cela le sembianze.\nEsso è molto simile, sia per lo stile che per il soggetto, al dipinto intitolato "Rosolino Pilo" - patriota del Risorgimento italiano, anch'egli raffigurato col volto coperto dalla fascia tricolore - pubblicato nel catalogo della mostra tenuta nella Sala del palazzo dei Capitani del Popolo a Reggio Emilia, in cui vengono esposti i dipinti eseguiti dall'artista tra il 1977 e il 1980 (Lorenzo D'Andrea 1984, fig. pag. 7).\nL'opera appartiene infatti a questa serie di lavori realizzati nella seconda metà del decennio: abbandonato il linguaggio espressionista-informale fino ad allora prevalentemente utilizzato (v. NSK 213), D'Andrea dà vita a dipinti di genere surrealista, in cui singoli riferimenti a noti esempi di pittura antica o intere composizioni riprese dall'arte del passato si mescolano con richiami alla moderna società dei consumi.\nScrive Davide Lajolo a proposito di questa nuova ricerca: "D'Andrea non si attarda a rendere omaggio ai grandi o, se omaggio vuol essere, è il suo misurarsi nella inventività che affianca ai grandi maestri in ogni quadro" (Lajolo 1977).\nD'Andrea, che aveva conosciuto Lajolo grazie all'amico comune Fausto Liberatore, da allora era in rapporti amichevoli sia con lo scrittore che con Angela Candiani, sua compagna. A lei sono dedicati molti dei lavori del pittore conservati in collezione, come accade nel caso di questo dipinto, l'ultimo in ordine di tempo tra quelli eseguiti dall'artista.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301933411
- ENTE SCHEDATORE R03/ Fondazione Davide Lajolo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0