paesaggio con contadine

disegno ca 1950 - ante 1961

campo con piccolo albero sulla destra e una collina brevemente accennata sull'orizzonte a sinistra; cinque donne (due in primo piano in posizione centrale, tre sullo sfondo) appaiono chine a raccogliere i prodotti della terra

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA china su carta
  • ATTRIBUZIONI Tettamanti Ampelio (1914/ 1961)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Davide Lajolo
  • LOCALIZZAZIONE Fondazione Davide Lajolo
  • INDIRIZZO Via Giovanni Bellezza, 12, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le contadine ritratte nel disegno potrebbero essere, nello specifico, delle mondine in una risaia, soggetto assai frequente nell'opera degli artisti appartenenti al movimento realista.\nUomini e donne al lavoro, scene di vita quotidiana, fabbriche, case di periferia sono i principali soggetti con cui si cimenta il gruppo neorealista milanese, di cui Tettamanti è tra i fondatori, nel secondo dopoguerra, insieme agli altri artisti allora raccoltisi attorno alla Galleria 15 Borgonuovo (Brizzi, Fumagalli, Motti, Ramponi). \nAmpelio Tettamanti è uno dei primi nomi entrati a far parte della collezione Lajolo.\nCiò è testimoniato da una fotografia del 1964 che ritrae il salone dell'appartamento di via Bellezza con le pareti ancora vuote, se non appunto per la presenza di due disegni di Tettamanti: questa china con le mondine al lavoro e il ritratto dei due figli del pittore (NSK 172).\nA quella data l'artista milanese era già prematuramente scomparso (1961), ma nell'immediato dopoguerra, quando Davide Lajolo era direttore dell' "Unità" e Angela Candiani vi lavorava come segretaria, Tettamanti - come racconta Lajolo stesso - prestava volontariamente la sua opera al giornale preparando, insieme ad altri artisti quali Giuseppe Motti ed Ernesto Treccani, i giornali murali che venivano affissi nei luoghi dove si tenevano i festival dell'Unità. \nLa prematura scomparsa del pittore è quasi certamente il motivo per cui non esistono articoli di Lajolo su Tettamanti, cominciando il giornalista a scrivere d'arte a a partire dalla fine degli anni '60 (Lajolo 1984).\nI disegni entrati a far parte della collezione potrebbero essere stati donati sia Lajolo che direttamente ad Angela.\nPotrebbero però essere anche doni fatti ad Angela dall'amica pittrice Antonia Ramponi, compagna di Tettamanti nel gruppo della Galleria 15 Borgonuovo.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301933376
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Fondazione Davide Lajolo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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