Sfera
scultura
ca 1971 - ca 1980
Zauli Carlo (1926/ 2002)
1926/ 2002
piccola sfera levigata di colore bianco-grigio; sulla sua superficie è visibile l'impronta della mano dell'artista, che lascia scoperto il colore della terracotta sotto lo smalto bianco-grigio
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO scultura
-
MATERIA E TECNICA
gres
-
ATTRIBUZIONI
Zauli Carlo (1926/ 2002)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Davide Lajolo
- LOCALIZZAZIONE Fondazione Davide Lajolo
- INDIRIZZO Via Giovanni Bellezza, 12, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La forma della sfera comincia a divenire dominante nell'arte di Zauli a partire all'incirca dal 1968, quando lo scultore ha ormai abbandonato gli esordi geometrizzanti ed è appena entrato in quella che lui stesso definisce la terza fase della sua ricerca, "improntata su modulazioni sensibili e molto vicine alla natura" (Vivaldi C. 1973, p. 35). \nNormalmente infatti le sfere di Zauli non sono tanto assimilabili all'archetipo geometrico quanto piuttosto alle forme naturali (frutti caduti dall'albero, sassi, zolle), laddove l'archetipo è stato sottoposto a pressioni e spinte deformanti, esterne ed interne alla materia.\nIntorno al 1971 però, l'artista sembra riconsiderare la geometria in una serie di piccole sculture decisamente sferiche, cui è riconducibile questo grès della collezione Lajolo, la cui superficie risulta intaccata solo dall'impronta della mano di Zauli stesso, opaca sullo smalto. \nIl critico Cesare Vivaldi spiega che le sculture raffigurano bocce da gioco, sporche dell'impronta terrosa del giocatore; oggetti che fanno parte della biografia dello scultore al pari delle forme osservate in natura. Il riferimento sarebbe dunque non più a una geometria di tipo "naturale", bensì "culturale", trattandosi questa volta di forme primarie ma manufatte, prodotte nell'ambito di una cultura contadina (Vivaldi C. 1973, pp. 54-55).
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301933345
- ENTE SCHEDATORE R03/ Fondazione Davide Lajolo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0