CATINO
Mantova,
ca. 2195 a.C. - ca. 2100 a.C.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO CATINO
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MATERIA E TECNICA
bronzo, battitura
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MISURE
Altezza: 17,5 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione Egizia
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico di Palazzo Te
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico di Palazzo Te
- INDIRIZZO Viale Te, 13, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fa parte della raccolta egizia Giuseppe Acerbi (Castelgoffredo 1773 - 1846), costituita da reperti archeologici selezionati dall'erudito e scienziato naturalista mantovano - nominato nel 1826 Console Generale d'Austria in Egitto - tra Alessandria e Assuan, nella seconda metà degli anni Venti del XIX secolo. Entrata a far parte ufficialmente delle collezioni comunali di Mantova con il lascito di Agostino Zanelli, nipote ed unico erede dell'Acerbi, nel 1876, la raccolta ha conosciuto differenti collocazioni nel corso del tempo, fino all'attuale. Il pezzo rientra nel gruppo di contenitori in alabastro e in bronzo a destinazione funeraria, riproducenti analoghi oggetti di uso quotidiano e domestico. Il catino, in corredo con il n.cat. 240, compone con tale brocca un raro acquamanile. Presenta bocca leggermente espansa, con orlo rovesciato. Il fondo piatto non risulta essere saldato al corpo dell'oggetto, pertanto costituito da un pezzo unico.
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Comune di Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2008||2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0