elementi architettonici
scala
1904 - 1904
Ditta Fratelli Clemente (attiva Sassari Dal 1870)
attiva Sassari dal 1870
La scalinata è composta da due rampe che dall'ingresso portano direttamente al primo piano della villa. La ringhiera presenta dei motivi decorativi con linee intrecciate fra loro e due formelle. Sulla parete del muro è fissato un punto luce in pendant con il lampadario a lanterna che pende dal soffitto
- OGGETTO scala
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MATERIA E TECNICA
ferro/ battitura, fusione, saldatura
vetro/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Ditta Fratelli Clemente (attiva Sassari Dal 1870)
- LOCALIZZAZIONE Nuoro (NU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, l’avvocato e parlamentare Giuseppe Pinna (Sarule 1854 – Nuoro 1908) acquistò i ruderi del Convento dei Gesuiti, confinante con la Chiesa delle Grazie, siti nello storico quartiere di Seuna a Nuoro, e nei primi anni del 1900 fece edificare in questo terreno la sua abitazione e il suo studio composto da tre vani in serie e da una sala d'aspetto (BIBH: BS255007). Una formella in ferro battuto, incastonata nella scalinata d’ingresso, riporta la data 1904, anno di erezione del primo piano della villa. Nella scala è presente anche una seconda decorazione in stile Liberty dove sono incise le iniziali “A.G.P” (Avvocato Giuseppe Pinna). Probabilmente entrambe le formelle e il progetto dell’ornamentazione del vano sono da attribuire ai Fratelli Clemente, ebanisti sassaresi impegnati in quegli anni nella realizzazione dello studio dell’avvocato nello stesso edificio, ma, allo stato attuale delle ricerche, non esiste nessun documento che possa confermarlo. Sicuramente il genere scelto era congeniale ai Clemente che avevano contribuito alla diffusione del nuovo stile floreale in Sardegna (BIBH: BS255045; BS255046; BS255047). Nella zona di accesso al primo piano sono presenti anche un lampadario a lanterna e un punto luce sulla parete, anch’essi riconducibili ad uno stile Liberty, seppur sobrio. Il Palazzo, oggi ampliato con l’aggiunta di un terzo piano e di un attico di proprietà privata, annovera tra le sue pertinenze anche alcuni locali del cortile risalenti alla fine del XVII secolo, un tempo di proprietà dei padri gesuiti. Dopo la morte di Giuseppe Pinna, ucciso nel 1908 da un ciabattino mentre tornava a casa, l’intero immobile e i beni furono ereditati da suo figlio Gonario Pinna (Nuoro 1898-1991), avvocato penalista, giornalista pubblicista, scrittore e deputato in Parlamento dal 1958 al 1963 (BIBH: BS255001; BS255002; BS255003). Nel 1991 i beni furono divisi tra le sue figlie e, in seguito alla scomparsa nel 2014 di Lucia Pinna, che abitava nella casa di via delle Grazie, le proprietà sono state ripartite tra i nipoti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000250751-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0