La storia della ceramica. bottega di un ceramista
brocca,
Farci Antonio (1955/)
1955/
tipica brocca sarda di grandi dimensioni con rappresentazione di scene tratte dalle attività del ceramista
- OGGETTO brocca
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MATERIA E TECNICA
terracotta/ ingobbio, graffittura
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ATTRIBUZIONI
Farci Antonio (1955/)
- LOCALIZZAZIONE Assemini (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE l'oggetto appartiene al Fondo delle Ceramiche del Comune di Assemini ed è stato acquistato nel 1999. La brocca non è mai stata realmente utilizzata: fa parte dei cosiddetti Beni Inalienabili, commissionati dagli Enti agli artigiani sardi a partire dai primi anni '60 del XX secolo per essere esposti e poi utilizzati come prototipo per la commercializzazione. Ispirato alla tradizionale “Brocca pintada” (Brocca dipinta riposta nella camera “buona” della casa) e alla “Brocca della Sposa” (facente parte del corredo nuziale, meno ricca di decorazioni della “Brocca pintada”), il manufatto di Antonio Farci, figlio d’arte, rientra in una tipologia di manufatto tipico degli artigiani sardi rivisitato in chiave originale dal ceramista asseminese, forse su disegno di Ubaldo Badas
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000248419
- ENTE SCHEDATORE Comune di Assemini
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0