La donna incinta e il drago. Apocalisse di Giovanni
È raffigurato l'episodio narrato da San Giovanni nell'Apocalisse, cap. XII: "Apparve nel cielo una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Di fronte a lei un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi, la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono. Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli. Il drago si avventò contro la donna che aveva partorito il figlio maschio. Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila, per volare nel deserto verso il rifugio preparato per lei per esservi nutrita e il drago sprofonderà nel'abisso."
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Are Pietro Antonio (notizie Sec. Xviii)
Are Gregorio (notizie Sec. Xviii)
- LOCALIZZAZIONE Fonni (NU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel progetto del Padre Guiso la Cappella delle Reliquie rappresenta il punto più "sacro" di tutto il complesso: i Santi presenti nelle reliquie e i Santi effigiati sulle pareti rappresentano la Corte regale della Regina Martyrum. L'Apocalisse di San Giovanni viene raffigurata per ricordare la lotta e la vittoria della Donna sul Male. Da notare che l'ambiente di questa apocalittica battaglia è il paesaggio fonnese. Lo stesso villaggio è accennato in modo ingenuo ma esplicito nell'angolo in basso a sinistra della scena. Mereu attribuisce la realizzazione dei dipinti della cappella delle Reliquie al solo Gregorio Are, mentre sul sito specifico "La Bottega degli Are" si legge che "La paternità dei dipinti è assegnabile, almeno nell’ideazione, a Pietro Antonio Are."
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000160032
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Sassari e Nuoro
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
- ISCRIZIONI alla base - MULIER AMICTA SOLE ET LUNA SUB PEDIBUS EIUS, ET IN CAPUT EIUS CORONA STELLARUM DUODECIM, ET/ IN UTERO HABENS, ET CLAMABAT PARTURIENS. ET ECCE DRACO MAGNUS RUFUS HABENS CAPITA SEPTEM, ET CORNUA/ DECEM ET IN CAPITIBUS EIUS DIEDEMATA SEPTEM, ET CAUDA […] IEBAT TERTIAM PARTEM STELLARVM. APOS 12 - Giovanni, Apocalisse, XII - capitale - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0