Storie di Cristo e della Vergine
retablo,
Nello scomparto centrale la Madonna avvolta in un ricco mantello damascato a fiorami siede in trono con il Bambino. In alto lAnnunciazione, a sinistra la Deposizione dalla croce e la Flagellazione, a destra Deposizione nel Sepolcro e Salita al Calvario. Nella predella è la Pietà e quattro scomparti raffiguranti alcuni Santi. Nei polvaroli vi sono: l'Eterno Padre, degli angeli e dei Santi, busti di Profeti e alcune Sante Martiri
- OGGETTO retablo
- AMBITO CULTURALE Ambito Sardo Catalano
- LOCALIZZAZIONE Ardara (SS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il retablo, ancona d'altare di tipo iberico completa di cornici, predella e polvaroli, riproduce nell'iconografia il celebre retablo dell'altare maggiore della stessa chiesa. L'ignoto maestro innesta però su un linguaggio di matrice genericamente catalana e valenzana, un filone di manierismo raffaellesco derivato senza dubbio dal Maestro di Ozieri. In tal senso l'opera in oggetto si avvicina ai risultati formali del Retablo di S. Giorgio di Perfugas ed è pertanto databile al quarto decennio del secolo, quando è ormai attiva una scuola di pittori sardi che ai tradizionali modi di espressione importati dal Levante spagnolo associano suggestioni della cultura rinascimentale italiana
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000145644
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Sassari e Nuoro
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0