croce processionale - ambito iberico (metà sec. XVI)

croce processionale, 1540 - 1560

Il fusto liscio regge un nodo a cipolla baccellato, sormontato da un nodo maggiore sferico ornato da protomi alate tra cui pendono festoni di frutta . La croce ha i bracci profilati da una cornice modanata e decorati da gir ali di steli fioriti; i cimieri trilobati includono i busti degli Evangeli sti; quello di San Matteo è sostituito dalla figura di San Pietro (titolar e della chiesa). Il Cristo, di proporzioni classicheggianti, volge il capo verso il cielo

  • OGGETTO croce processionale
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura
  • MISURE Altezza: 82 UNR
    Larghezza: 44.5 UNR
  • AMBITO CULTURALE Ambito Iberico
  • LOCALIZZAZIONE Cattedrale di S. Pietro
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Notevole per bellezza e finezza d'esecuzione, si distingue dalla maggior p arte degli argenti cinquecenteschi reperibili in Sardegna anche per le car atteristiche tipologiche e di stile: soprattutto quelli di provenienza isp anica (tra i quali bisogna includere il pezzo in questione) mostrano infat ti l'adesione ancor piena alle formule gotiche tipiche dell'area catalana. Qui troviamo invece un accoglimento quasi completo del gusto rinascimenta le: la croce, benchè riprenda nei cimieri trilobi uno schema più arcaico, assai diffuso nell'Italia meridionale, ha proporzioni classiche, come pure la figura del Cristo; mentre il nodo è ornato da protomi e festoni di fru tta, un motivo, quest'ultimo, spesso presente nell'oreficeria castigliana del pieno Cinquecento. Anche gli Evangelisti nei trilobi riconducono all'a mbiente iberico. Il pezzo è sfortunatamente privo del marchio civico; la c roce che vi è impressa non sembra identificabile con quella del punzone di Barcellona, nè con quelle presenti in altri marchi. E' da ricordare che m entre nelle città aragonesi era obbligatoria la marcatura col solo marchio civico, e il controllo era piuttosto stretto, nella maggior parte di quel le castigliane l'osservanza delle disposizioni vigenti - che prevedevano l 'impronto dell'argentiere e quello del verificatore accanto al punzone civ ico - era meno rigida, per cui è facile trovare pezzi recanti uno solo dei tre marchi prescritti. Le iniziali qui impresse sono presumibilmente quel le dell'argentiere; che una di esse sia un "H" sembra confermare la proven ienza non italiana. La croce ha una generica corrispondenza tipologica con quella, napoletana, datata 1562, della Chiesa di San Lorenzo Maggiore a N apoli; quest'ultima (cfr. E. e C. Catello: "Argenti napoletani dal XVI al XIX secolo", Napoli 1973, p. 202, tav. III) è però un rifacimento di un pe zzo più antico, di cui rispecchia infatti le proporzioni e ripete la decor azione dei bracci
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000047226
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro​
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Sassari e Nuoro
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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