San Sebastiano

scultura, 1700-1799

Il Santo ha i polsi avvinti ad un tronco d'albero coperto da un ampio drap po verde, contro cui è poggiata la corazza. Il corpo, coperto da un panno giallo trattenuto sui fianchi da un legaccio e segnato da due ferite sangu inanti, s'inarca tendendo i muscoli nello spasimo dell'agonia; il capo è r eclinato su una spalla, gli occhi rivolti al cielo

  • OGGETTO scultura
  • MISURE Altezza: 134 UNR
  • AMBITO CULTURALE Bottega Genovese
  • LOCALIZZAZIONE Cattedrale di S. Pietro
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa bella cassa processionale, di provenienza genovese, deve forse rico ndursi alla cerchia di Anton Maria Maragliano. E' possibile infatti coglie re precisi riscontri col "San Sebastiano" di questo artista dell'Arciconfr aternita della SS. Trinità di Rapallo, oltre che nello schema generale, ri preso con qualche variante, nel nudo e nella tipologia del volto. Rispetto al modello, la statua di Tempio rivela una più insistita descrizione anat omica, volta ad effetti di pathos espressionistico (si veda la muscolatura contratta del piede e della gamba). La statua del Maragliano, databile in base a documenti al 1700, deriva a sua volta dal "S. Sebastiano" marmoreo del Puget nella basilica di Carignano. (cfr. la nota di F. Franchini Guel fi in AA.VV.: "La Liguria delle Casacce", vol. II, Genova 1982)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000047163
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro​
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Sassari e Nuoro
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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