cartagloria,
1789 - 1803
Cartagloria centrale. L'elegante cartagloria si snoda nel suo percorso mistilineo seguendo l'altenarsi delle volute ad S e a G. Termina inferiormente in due piedini a ricciolo e superiormente in una cartouche coronata e decorata da serti di rose e fiori
- OGGETTO cartagloria
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Selargius (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sebbene il Delogu abbia schedato come un'unica muta di cartegloria questo esemplare e i due gemelli più piccoli (scheda n,45600), la presenza del punzone GF affiancato al marchio sabaudo e la più elegante struttura compositiva, ancora barocca, inducono a collocare il manufatto nel XVIII secolo attribuendolo a ignoto argentiere piemontese. Il canonico Melis, dunque, nel 1835 lo fece solo restaurare, facendo realizzare da Salvatore Serra Marini le due cartegloria minori. E' compresa nell'inventario del 1852
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000045599
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in alto entro stemma - Alla SSma Vergine il Can.co Melis 1835 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0