Madonna del Rosario con San Domenico e Santa Caterina da Siena
altare,
1835 - 1836
In marmo bianco e grigio con intarsi variegati ocra, rossi, viola, neri. Il paliotto svasato a volute atrofizzate mostra al centro un ricco cartouche in marmo bianco. Tabernacolo con doppia cornice a volute spezzate. Il retablo si definisce in paraste angolari, pronunciate agli spigoli
- OGGETTO altare
- AMBITO CULTURALE Bottega Cagliaritana
- LOCALIZZAZIONE Tuili (VS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sostituisce forse l'altare ora situato nella cappella di S. G. Battista. La somma di 1250 lire d'acconto a Salvatore Rossi di Cagliari nel 1835 è plausibilmente riferibile all'altare e alle balaustre delle prime due cappelle ai lati della navata. La scelta dei marmi e il disegno compositivo sembrano essere esemplati su quelli dell'altare di S. Felice, da cui differisce in alcuni particolari. Si confronti il modo di svasare il paliotto lateralmente, in maniera più sintetica e fredda rispetto alle volute ad esse dell'altare di S. felice. La gola del basamento non mostra l'intarsio a foglie. Anche il tabernacolo e il fastigio mostrano la stessa fredda riduzione delle forme. Il cartouche centrale del paliotto doveva forse essere preparato per ospitare un'iscrizione e una raffigurazione. Si nota una non coerente dispodizione cronologica delle storie delle formelle, che iniziano con l'Annunciazione e terminano con la Crocifissione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000045587
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0