acquasantiera pensile - bottega sarda (sec. XVIII)
acquasantiera pensile,
1700-1799
Murato nella parete sinistra dell'ingresso, il bacile pensile, eseguito in marmo bianco è ornato solo da baccellature che plasticamente si concludono in due simmetriche e voluminose volute
- OGGETTO acquasantiera pensile
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MISURE
Profondità: 15
Altezza: 10
Larghezza: 23
- AMBITO CULTURALE Bottega Sarda
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Michele
- INDIRIZZO via Ospedale, 2, Cagliari (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'acquasantiera riprende, nella sua forma a conchiglia, una tipologia già in uso nel XVIII secolo in lavabi privati come quello del Duca d'Avalos a Napoli per acquistare in ambito religioso il significato dello spirito, rappresentato dalla conchiglia e dall'acqua purificatrice che contiene. Il motivo decorativo a baccellature, di origine rinascimentale, venne diffuso in Sardegna da Scipione Aprile che lo usò nel monumento Castelvì di Samassi, avendo per tutto il XVII e XVIII secolo notevole fortuna
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000045277
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0