altare maggiore,
1740 - 1740
Suddiviso in tre parti, con una fascia mediana in marmo grigio, posta probabilmente per conferirgli maggiore imponenza, è in marmo bianco con inserimenti policromi. Il paliotto, al centro, presenta il bassorilievo di S. Pietro e, ai lati, due grandi angeli. Il manufatto è decorato da volute e colonnine con capitello. Al centro, in alto, una nicchia ospita la statua di S. Pietro
- OGGETTO altare maggiore
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Bottega Genovese
- LOCALIZZAZIONE Assemini (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, fatto costruire, secondo l'iscrizione riportata sotto la mensa, dall'abate Antonio Borro a spese della chiesa nell'anno 1740, può essere considerato uno degli innumerevoli esempi di arte tardo - barocca nell'isola. Stilisticamente analogo al coevo fonte battesimale (datato 1747) occupava fino a qualche tempo fa una posizione più avanzata. L'arretramento si è reso necessario per lasciare in luce la parte restante dell'originario altare in pietra. Come risulta dai documenti d'archivio è stato restaurato in diverse occasioni. Successive e più approfondite ricerche d'archivio hanno consentito di individuare nel "marmolero" Domingo Spazy l'artefice del tabernacolo di marmo dell'altare maggiore in oggetto (cfr. C.P. Assemini, vol. 3°, p. 168). Inoltre nel settembre del 1773 vennero pagate al marmista Asquer L. 237.10 "para solevacion del Tabernaculo" (cfr, C.P. Assemini, vol. 10, p. 104, p. 78)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000044302
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sotto la mensa - ABB. ET. CAN. DON JOANNES ANTON. BORRO DECANUS CALARITANUS FIERI FECIT EXPENSIS ECCLESIE ANNO 1740 - a solchi - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0