secchiello - bottega sarda (fine sec. XVI)
secchiello,
1590 - 1599
Forma cilindrica, decorata solamente lungo il bordo con un sottile listello a minute dentellature e con due teste di fauno, realizzate a cesello nelle attaccaglie per il manico che reca due teste di serpente alle estremità
- OGGETTO secchiello
-
MATERIA E TECNICA
argento/ fusione
-
MISURE
Diametro: 7 UNR
Altezza: 12.5 UNR
- AMBITO CULTURALE Bottega Sarda
- LOCALIZZAZIONE Cattedrale della Beata Vergine Immacolata
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I caratteri delle lettere del marchio presente sul fondo del secchiello furono dal Delogu ("Studi Sardi", vol. VII, pp. 189-195) considerati distintivi delle opere prodotte in Sardegna dai primi del Seicento agli ultimi del Settecento. Ciò non esclude comunque che tale tipo di marchio fosse in uso già negli ultimi del Cinquecento. Lo stesso tipo di punzone distingue infatti una navicella portaincenso datata 1590, per la quale la Serra ("Studi Sardi", vol. XXI, pp. 691-692) non esclude una provenienza dalla bottega del Mameli, o quanto meno di un suo stretto seguace. Lo stesso potrebbe dirsi per il secchiello che, nell'assoluta linearità della forma subordinata alla sua funzionalità, rivela la più corretta aderenza al gusto purista dell'orafo cagliaritano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000026092
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Sassari e Nuoro
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0