turibolo - a corpo architettonico - bottega sarda (fine/ inizio secc. XVII/ XVIII)
turibolo a corpo architettonico,
1690-1710
La parte inferiore del turibolo è costituita dalla base circolare, modanata lungo il bordo, e dalla coppa, priva di decorazione. La parte superiore è data da una fascia di forma esagonale decorata a trafori, ai cui angoli si saldano gli anelli per le catene di sospensione, e concludentesi con una piramide decorata a traafori e dagli spigoli percorsi da un cordoncino
- OGGETTO turibolo a corpo architettonico
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Sarda
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Lucia
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E' presumibile che l'opera sia pervenuta alla Chiesa di Santa Lucia dal Convento di San Francesco, dal momento che, come testimonia l'iscrizione, apparteneva alla Confraternita di Santa Croce, affliata all'Ordine dei Frati Minori Conventuali. La sua esecuzione deve essere attribuita ad un argentiere locale, autore anche della navicella attualmente conservata presso la Chiesa di San Francesco. L'impianto strutturale di tipo gotico ed i trafori di ispirazione catalana ne giustificano una datazione oscillante tra la fine del 600 e l'inizio del 700
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000026047
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Sassari e Nuoro
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla coppa - A. G. P./ AARCICONFRATERNITATIS + GONFALONIS - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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