Madonna con il Bambino. Madonna con il Bambino e San Giuseppe
dipinto,
XVI - XVI
Vincenzo Degli Azani Da Pavia (attribuito)
XV fine - 1557/07/16
Il gruppo Madonna con Bambino, si dispone sullo sfondo di un elemento verticale (albero), avviluppato da pampini e grappoli d'uva. Alla destra del quadro un paesaggio con animali al pascolo, figure umane, un edificio colonnato e cime montane; in alto un cielo annuvolato. Alla sinistra del quadro, oltre un San Giuseppe in grisaille, un edificio antico di cui si intravede la cornice
- OGGETTO dipinto
-
MISURE
Altezza: 1100 mm
Larghezza: 800 mm
- AMBITO CULTURALE Ambito Maturo Rinascimento
-
ATTRIBUZIONI
Vincenzo Degli Azani Da Pavia (attribuito): pittore
- LOCALIZZAZIONE oratorio di Santa Caterina d‘Alessandria
- INDIRIZZO via Monteleone, 16, Palermo (PA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto appare datato tra il 1535 ed il 1550. La prima data è relativa all'edificio porticato che riecheggia (in fondo, alla destra del quadro), un disegno di Polidoro da Caravaggio per gli apparati predisposti a Messina nel 1535 per la visita di Carlo V (Viscuso T.1999). L'altra data si riferisce all'Adorazione Dei Magi oggi al Barnard Castle, Bowes Museum datata 1546-1550 (Bologna F. 1959), dove viene replicato l'incontro tra personaggi sacri natura ed elementi di edifici antichi. Anche qui presente un elemento verticale in questo caso due colonne ed un pilastro cilindrico con fioritura (un cespuglio erboso), (Bologna F.1959) Il dipinto ricordato dall'Auria (1698) e dal Di Marzo (1870) presenta un'insieme di caratteri nobilmente fusi in un ecletismo tipico del pittore. Il realismo lombardo del paesaggio alla destra del quadro (Previtali G.), si fonde con il cangiantismo manieristico della veste della Madonna-dal rosa pallido fino al rosso- ed alla torsione del Bambino che riporta alla Madonna del Collegio Alberoni di Piacenza (1542 ca). Interessante alla sinistra del quadro, il precedente, sulla traccia del Mantegna, dell'edificio antico davanti al quale si delinea in chiaroscuro, la linearistica figura di San Giuseppe. Il dipinto fonde natura ed antico, con dolcezza ed equilibri risalenti al Raffaello delle Madonne fiorentine e vi immette tensioni nuove, manieristiche, nella torsione del Bambino e nella delineazione della mano sinistra della Madonna, affusolata ed allungata, di memoria parmigianesca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900264822
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0