croce pettorale, elemento d'insieme - ambito italiano (fine sec XIX)
croce pettorale
ca sec XIX - ante 07/03/1897
Croce latina con terminazioni trilobe e anello di sospensione apicale; all’incrocio dei bracci è un tondo in ametista scolpito raffigurane il Volto di Gesù Cristo
- OGGETTO croce pettorale
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MATERIA E TECNICA
oro/ fusione, filigrana, cesellatura
ametista/ incastonatura, intaglio
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Famiglia Valensise – Polistena (Reggio Calabria)
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Avati - Sede Banca Antonveneta
- INDIRIZZO Piazza del Popolo, 2 89024 Polistena (RC), Polistena (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce pettorale è una delle insegne episcopali di monsignor Domenico Maria Valensise nominato vescovo titolare di Ascalona e coadiutore alla sede di Nicastro (Catanzaro) il I giugno 1888 dal pontefice Leone XIII. Monsignor Valensise assunse il titolo di vescovo di Nicastro per successione il 7 marzo 1897 e lo detenne fino al 13 maggio 1902
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800177924
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
riproduzione del provvedimento di tutela (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0