Madre Misericordiosa, Madre Pietosa. Galaktotrophousa e Pietà

affresco, 1400 - 1450

L’interno della chiesa della Madonna della Neve è ornato da affreschi di santi e madonne, segni di almeno tre fasi decorative diverse. La prima, più antica, è testimoniata dai resti dell’immagine di un Santo Vescovo, affrescata in una piccola nicchia della parete a destra dell’entrata. I caratteri figurativi sono tipici dell’arte bizantina, gli stessi presenti negli affreschi della chiesa dello Spedale a Scalea e in quelli dei sottarchi della chiesa di Sant’Adriano a San Demetrio Corone, sempre in provincia di Cosenza, la cui datazione è stata compresa tra la fine dell’XI e la seconda metà del XII secolo. Analogamente, lo stesso intervallo di tempo può essere indicato per datare il Santo Vescovo di Verbicaro. Esso, dunque, è segno di una fondazione medievale della chiesa della Madonna della Neve, a conferma dell’antichità dell’edificio, tradizionalmente riconosciuta, e del quartiere in cui esso sorge, insediamento abitativo originario attorno al quale si è sviluppato nei secoli Verbicaro. Alla seconda fase appartiene la gran parte degli affreschi, quelli sulla parete di fronte all’entrata, e forse anche quello raffigurante la Madonna del Latte e una Pietà. (continua in ANNOTAZIONI)

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