pisside,
Dalle forme assai sobrie, la pisside è finemente lavorata a cesello tanto sulla base quanto sulla fascia centrale della coppa e sul coperchio. Prevalgono i motivi decorativi fitomorfi come le foglie di acanto alternate a fiori di loto di chiara ispirazione rinascimentale. Puttini stilizzati sono incisi sulla parte inferiore della coppa. Il coperchio cuspidato termina con globo sormontato da croce
- OGGETTO pisside
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Antonimina (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pisside, recante inciso sulla base il nome del donatore, dovrebbe risalire agli anni di fondazione della chiesa. Il primo parroco di cui si ha notizia, infatti, Antonio Coccolo, risulta ad Antonimina dal 1605 (A. Oppedisano, Cronistoria della Diocesi di Gerace, Gerace, 1932, p.156). L'oggetto non presenta alcuna punzonatura e le sue caratteristiche morfologico - stilistiche, di matrice ancora cinquecentesca, suggeriscono di escludere un'area di produzione meridionale. pezzo assai pregevole e di raffinatissima esecuzione (G. Mariacher, Argenti italiani, Milano 1965)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800026624
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI base - NOCETI - CARLINO - FIERI - FECIT - PRO - SUA - DEVOZIONE - 1606 - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0