Ostensorio a due pezzi di gusto barocco. La base, lavorata a sbalzo e a cesello, lascia individuare riflessi neoclassici nel motivo della "baccellatura" e della cornicetta ad ovuli. Il supporto è sostituito da due angeli incrociati, lavorati a tutto tondo, secondo una tipologia assai diffusa nell'argenteria meridionale del Sette- Ottocento. Essi insistono su un globo in ottone su cui sono incisi simbolicamente il sole, la luna e le stelle e sostengono, con le braccia incrociate, un cuore nel quale s'innesta la raggiera arricchita da motivi decorativi a tralci di vite. Elemento terminale a spighe di grano

  • OGGETTO ostensorio
  • MATERIA E TECNICA argento/ cesellatura/ fusione/ sbalzo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Calabrese
  • LOCALIZZAZIONE Anoia (RC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'assenza di punzonature o iscrizioni, nonché di documenti d'archivio, non consente l'individuazione di una precisa area cronologica e geografica di produzione. La diffusione della tipologia nella suppellettile sacra calabrese dei secoli XVIII e XIX non esclude la possibilità di considerare l'oggetto manifattura di una buona bottega locale. La costruzione dell'attuale chiesa è stata ultimata, come risulta dall'iscrizione riportata sulla torre campanaria, nel 1934. L'ostensorio in questione, evidentemente più antico, proviene quasi certamente dalla vecchia chiesa che sorgeva, in forma di baracca, sul medesimo sito (notizie avute dall'attuale parroco Antonio Maccarrone)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800026593
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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