Ritratto dell'Arciduca Carlo d'Austria. ritratto d'uomo

dipinto, 1706 - 1711

L'Arciduca (incoronato re di Spagna nel 1706) è ritratto da seduto, a mezzo busto e al centro della tela. La figura è impostata di tre quarti. Egli volge il suo sguardo fiero verso lo spettatore, ostentando la sua nobiltà. L'Arciduca indossa la parrucca tipica della moda del tempo, la corazza e la preziosa collana dell'ordine del "Tosòn de Oro". Accanto a lui, alla sua sinistra, vi è la corona di Spagna poggiata su un trespolo coperto di velluto purpureo

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 98.5 cm
    Larghezza: 73 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Austriaco Ambito Spagnolo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Civica di Reggio Calabria
  • LOCALIZZAZIONE Teatro Comunale "Francesco Cilea"
  • INDIRIZZO Corso Giuseppe Garibaldi, Reggio di Calabria (RC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto proviene da una delle due collezioni acquistate dal Museo Civico nel 1915 appartenenti alle famiglie reggine Lavagna - Fieschi, oriunda di Spagna, e Monsolino, imparentata col casato de Ildaris. E' possibile che una di esse lo abbia avuto dalla Spagna, forse da Madrid, o da Napoli. La tela rientra nel genere del "ritratto d'apparat", di destinazione politica, in cui i tratti fisionomici dell'effigiato sono posti sullo stesso piano gerarchico degli accessori (abiti, ornamenti, attributi dello status sociale). Come ritratto di rappresentanza viene esibito dal possessore come segno di affiliazione alla Casa regnante e di fedeltà alla corona. Il ritratto, analogo a quello riprodotto in una incisione di Pieter Schenk (1708 - 1710) di poco posteriore, è raro poiché non si ha notizia di versioni con la corona di Spagna, mentre non mancano nella versione imperiale (Gemäldegalerie im Kunsthistorischen Museum, Vienna). Proprio grazie al confronto con la suddetta incisione è stato possibile identificare il personaggio raffigurato. Grazie poi alla presenza della corona di Spagna è inoltre possibile, secondo la Sorrenti, circoscrivere la data di realizzazione del dipinto agli anni compresi tra il 1706 ed il 1711, cioè dopo l'incoronazione spagnola dell'Arciduca, ma prima di quella imperiale (avvenuta nel 1711 a seguito della morte del fratello Giuseppe). E' attribuito ad un ignoto pittore austriaco o spagnolo, forse pittore di camera dell'Arciduca. (Inv. N. 1917 C del Museo Nazionale di Reggio Calabria)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800022943
  • NUMERO D'INVENTARIO 1917 C
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2020
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda storica (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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