figura femminile

rilievo,

Il bassorilievo raffigura una donna che ha il braccio destro disteso lungo il corpo e che con la mano regge un libro, mentre quello sinistro è piegato e poggia sulla vita. La figura è ricoperta da un'ampia tunica legata sui fianchi. E' possibile che il libro sia da identificare con il caratteristico attributo di S. Anastasia, cui è intitolata l'attigua cattedrale. Se così fosse, è da supporre che in origine la mano sinistra reggesse una palma poi caduta. Si tratterebbe quindi di una effige della Santa

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • LOCALIZZAZIONE Santa Severina (KR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il frammento si trova nella parete di fondo del braccio di nord est, dove fu murato nel 1927 all'epoca del restauro del monumento; prima, infatti, era collocato nell'attigua cattedrale di S. Anastasia. Già analizzato dalla critica, era stato erroneamente messo in relazione con altri quattro bassorilievi ora anche essi murati nel Battistero (Orsi, 1929, p. 230). In realtà, una più attenta lettura stilistica del pezzo dimostra che esso fu eseguito da altra mano rispetto agli altri, poiché ha un "doctus" più classicheggiante, più squadrato, che ricorda il Piero di Milano dell'altare Miroballo in s. Giovanni a Carbonera a Napoli (e non si dimentichi che i figli dell'artista lavorarono proprio in Calabria, a Tropea) o anche il Francesco Laurana del tempo del sepolcro di Giovannella Stendardo, sicché è da preferire una datazione alla seconda metà del sec. XV (cfr. Abbate, Problemi della scultura napoletana del '400. G. Weise, Studi sulla scultura napoletana del primo 500)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800022883
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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