Sul fondo di seta beige, sono ricamati alle due estremità dei sottilissimi tralci legati da un nodo floreale e formanti una sorta di mascherone. Al di sopra di questi sono disegnate delle piccole croci raggiate; fra queste e quella centrale si dipana un esilissimo tralcio fiorito ad andamento serpentinato, segnato ad ogni ansa da un calice floreale dal quale si svolge, arricciandosi, un rametto concluso da un fiore e, a mezz'altezza anche tre spighe. Il racemo si conclude con un fiocco annodato ad uno stelo di tulipani. Lo stelo e le foglie sono eseguite in filo e laminette d'oro, usate anche per rilevare i bracci delle crocette, a sorta di tulipano. Vasta la gamma dei colori del filo di seta: dal grigio - violetto nei fiori all'estremità, all'azzurro - arancio al centro, al blu azzurro dei fiori terminali. Finiture in passamaneria a fili e lamine d'oro intrecciate a ventaglietti
- OGGETTO manipolo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Santa Severina (KR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Assegnabile all'ambito della produzione napoletana tardo - settecentesca per l'uso della tecnica a "point - rentrè", creante effetti tridimensionali e pittorici nei fiori, di ascendenza francese, e per il delicato gusto decorativo, ormai spogliato da ogni residuo barocchismo in virtù di una propensione al neoclassico, il parato non è ricollegabile a nessun pezzo superstite del Tesoro della Cattedrale, pur risentendo, con alcuni di essi, una medesima tendenza di gusto
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800022854A
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0