mitria,
Da un grande fiocco posto in basso, partono due tralci ondulati fortemente stilizzati, che racchiudono una croce entro cui i bracci si trovano dei raggi. Lateralmente si allungano, a riempire lo spazio, piccoli steli con margheritine e fiordalisi. La decorazione è racchiusa entro una cornicetta a festoncino ondulato. Le frange sono in cordoncino d'oro semplice ripiegato, la fodera è originale in taffettà rosso
- OGGETTO mitria
- AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Santa Severina (KR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In base allo stemma in filo d'oro che si trova ricamato sulle due stolette posteriori, la mitria è da assegnare all'epoca dell'arcivescovo Salvatore Maria Pignataro (1818 - 1823). Come anche per l'altra mitria commissionata dallo stello presule, ci troviamo di fronte ad un pezzo di manifattura napoletana che partendo dai moduli decorativi tardo - barocchi, si avvia verso una semplificazione formale ed un alleggerimento degli spazi ornati maggiori. L'opera è comunque di grandissima qualità, che la accomuna agli analoghi manufatti ora nel Tesoro di San Gennaro della cattedrale di Napoli
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800022811
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0