pianeta,
Il fondo del parato è completamente liscio. Lo scollo ed i riquadri sono eseguiti in applicazione di gallone in filo d'oro su accia di seta gialla operata a foglioline lanceolate e lineette. I bordini sono in applicazione di passamaneria d'epoca. Le fodere sono solo in parte quelle originali in taffettà rosso
- OGGETTO pianeta
- AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Santa Severina (KR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Malgrado la totale assenza di qualsiasi elemento sia documentario sia stilistico, è possibile tuttavia datare con precisione il pezzo, che è da riferire con sicurezza all'epoca dell'arcivescovo Annibale Raffaele Montalcini (1848-1861), dal momento che nel Tesoro della Cattedrale severinate si trovano altri parati identici, ma di diverso colore, fatti eseguire dal medesimo presule, come indicano gli stemmi apposti su di essi. Il manufatto è dunque l'unico pezzo superstite di un parato liturgico purtroppo scomparso, e dimostra la particolare predilezione del Montalcini per il tipo di decorazione "aniconica" che si afferma nell'artigianato napoletano alla metà del sec. XIX (cfr. E. Catello, L'arte del ricamo a Napoli dal XVI al XIX secolo, in Campania Sacra, VI, 1975, pp. 101 - 142)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800022807
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0