Il modello decorativo è impostato sul tralcio floreale stilizzato, che si diparte da un mascherone centrale costituito da una composizione a mazzetto, fornendo dei lunghi rami coronati da anemoni, cannule e pampini; all'inizio di ogni ramo vi è un nastro intrecciato. Lo stesso schema, semplificato, ricorre sia sul riquadro posteriore che lungo lo scollo in passamaneria a finitura d'epoca, mentre la frangia del riquadro posteriore è in cordoncino d'oro doppio ritorto. Fodera originale in seta gialla

  • OGGETTO piviale
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Santa Severina (KR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In base ai due stemmi ricamati in filo d'oro e filo di seta policroma, posto davanti al piviale, è possibile datare il parato all'epoca dell'arcivescovo Ludovico Gallo (1824 - 1848). Il modello decorativo trova dei precisi riscontri in altri manufatti del Tesoro della Cattedrale severinate ed è un tipico esempio del processo di semplificazione formale attuata in epoca proto - ottocentesca rispetto agli sfarzosi modelli napoletani di epoca barocca. L'effetto di preziosità è ricercato unicamente nel contrasto del monocromo del raffinatissimo ricamo in filo d'oro con il fondo scuro (cfr. E. Catello, L'arte del ricamo a Napoli dal XVI al XIX secolo, in Campania Sacra, VI, 1975, pp. 101 - 142)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800022800
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE