Papa Pio V e il miracolo del crocifisso

dipinto, 1700 - 1725

Pio V è raffigurato in abito papale in preghiera innanzi al crocifisso. Il suo volto si presenta scarno, segnato da zigomi sporgenti, caratterizzato da una naso adunco e da una folta barba bianca. La rappresentazione illustra il miracolo del crocifisso. Pio V era solito baciare il crocifisso tutte le sere, ma un giorno accadde che i piedi del Cristo Crocifisso si ritrassero perché avvelenati

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 127 cm
    Diametro: 99 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Merisi Michelangelo detto Caravaggio
    Nicola Filotesio detto Cola dell'Amatrice
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE MARCA - Museo delle Arti Catanzaro
  • LOCALIZZAZIONE Contenitore fisico
  • INDIRIZZO Via Alessandro Turco, Catanzaro (CZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il cardinale Antonio (Michele) Ghislieri divenne papa nel 1566 col nome di Pio V. Ghislieri fu il terzo papa domenicano a salire al Soglio Pontificio, prima di lui erano stati eletti il cardinale Pietro di Tarantasia, che prese il nome di Innocenzo V (1276) e il cardinale Nicola che prese il nome di Benedetto XI (1303-1304). Il dipinto proviene dalla chiesa del complesso di S. Domenico di Soriano Calabro, distrutta dal terremoto del 1783 e ricostruita negli anni trenta dell'ottocento. In seguito l'opera fu attribuita dall'ufficio regionale per la conservazione dei documenti dell'Italia meridionale a Michelangelo Merisi da Caravaggio. Frangipane lo attribuì a Nicola Filotesio, detto Cola della Amatrice, un abruzzese che operò in Italia centrale secondo la maniera raffaellesca. Il dipinto in esame considerando la provenienza, il formato, il personaggio raffigurato, lo schema compositivo potrebbe essere accostato ai due dipinti ovali che rappresentano rispettivamente i papi Innocenzo V e Benedetto XI, conservati presso il MUANT - Museo d'Arte Antica di Soriano Calabro, superstiti al sisma e attribuiti da Mario Panarello ad Andrea Malinconico o al figlio Nicola. Queste ultime opere realizzate probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo sono espressione della conoscenza della pittura di Luca Giordano in Calabria
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800011316
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2023
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1700 - 1725

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE