Calice d'argento finemente cesellato la cui base presenta tre figure di santi sedute. Una è quella di S. Domenico che tiene in una mano un libro con sopra un tempietto e l'altra è in atto di predicare. A destra del santo un cane con la fiaccola simbolo di S. Domenico. L'altra statua raffigura S. Tommaso d'Aquino il quale regge un libro ed una penna d'oca. Sul petto vi è inciso il sole raggiante, simbolo del santo. L'altra statua raffigura S. Giacinto di Polonia che regge un libro ed una pisside. Sul nodo troviamo tre statue di sante, più piccole in posizione seduta. Le sante raffigurate sono: S. Caterina da Siena,che regge la Croce; S. Agnese da Montepulciano con una croce ed un agnello; S. Rosa da Lima che tiene sulle ginocchia Gesù bamabino. La base ed il nodo del calice sono divisi in tre scomparti nei quali troviamo cesellati i simboli della Passione: un boccale ed una bacinella, il velo della Veronica e la tunica tessuta d'un solo pezzo, una colonna su cui vi è un gallo che canta, un mantello, una tenaglia, una lancia ed una scala.Anche la coppa è divisa in tre scomparti
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ bulinatura/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Soriano Calabro (VV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo modo di cesellare gli oggetti a sezione triangolare e con basi con figure a tutto tondo, è tipico del XVIII secolo. In questo caso vi sono addirittura sei figure di santi scolpitti con vari particolari. Un confronto si potrebbe fare con il calice di T. Frezza, che fa parte della stessa raccolta. Anche se quest'ultimo è cesellato più finemente, non è da escludere che entrambi possono appartenetre alla stessa epoca
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800010626
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0