Cristo morto
scultura,
1870-1880
Entro una cassa in legno stuccato e dorato, è posta la statua adagiata del Cristo, dipinta in toni grigi verdastri, con senso fortemente naturalistico soprattutto nella resa delle ferite. Ai quattro lati della cassa sono posti angioletti in atto di sorreggere il baldacchino
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
legno/ pittura/ stuccatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Calabrese
- LOCALIZZAZIONE Pizzo (VV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel verbale del 5 febbraio 1870 si legge che la Congregazione di S. Sebastiano affidò al priore Giorgio Ranieri l'incaricato di far eseguire sei statue raffiguranti: Cristo nell'orto, Cristo alla colonna, Cristo alla canna, Cristo che porta la croce, Cristo in croce con due Marie, Cristo morto, per la processione del Venerdì Santo (Libro Magistrale, verbale del 5 febbraio 1870). Le statue erano già terminate nel 1880, giacchè a quella data si era provveduto alla costruzione delle nicchie all'interno della chiesa per contenerle (v. Libro Magistrale, verbale del 9 maggio 1880). Secondo la tradizione locale le statue vennero eseguite da un artista di Polistena e vennero poi trasportate a spalle dagli abitanti di Pizzo, fino alla chiesa di S. Sebastiano. In realtà non sembra improprio supporre detta provenienza, data la grande rinomanza che ebbe fin dal '700 e per tutto l'Ottocento la produzione di Polistena. Le sei statue sono eseguite secondo uno schema iconografico specifico per il rituale della processione del Venerdì Santo, molto diffusa nel Meridione e tutt'oggi in uso
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800002149
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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