calice,
1750 - 1799
La base ottagonale è in argento cesellato con tre teste di angeli, e decorazioni a stampo (anche se sembrano ad intaglio). Nella parte centrale del gambo, lavorato allo stesso modo, è possibile distinguere il gallo ( di S. Pietro), l'anfora e il Catino di cui si servì Pilato per lavarsi le mani, e i simboli della crocifissione. L'arte superiore (unita al resto tramite una vite) cesellata accoglie la coppa vera e propria in argento dorato. Unita al calice la patena pure in argento dorato
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Longobucco (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Anche se le decorazioni sono diverse, rispetto a quelle degli oggetti precedenti, a me sembrano ottenute con la stessa tecnica di stampo, riferibili quindi allo stesso periodo e alla stessa mano. D'altra parte tale supposizione viene suffragata dalla fattura, di notevole pregio, dell'opera in questione. Fattura in tutto simile a quella degli oggetti sacri trattati
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800001220
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0