Figura di soldato con allegoria della Vittoria
La lapide rettangolare marmorea, che termina nella sua parte superiore a semicerchio, presenta un bassorilievo bronzeo raffigurante un soldato di profilo con elmetto, ritratto dalla schiena in su con il braccio destro teso e la mano reggente un globo su cui si poggia una piccola vittoria alata con corona d'alloro in mano, ed il braccio sinistro nascosto in parte con in mano una spada. Il bassorilievo presenta in basso a destra un'iscrizione recante il nome della Fonderia autrice dell'opera bronzea. Al di sotto del bassorilievo è l’iscrizione dedicatoria e i nomi incisi dei caduti di Cancellara nel corso della Grande guerra. La lapide termina con un tondo in bronzo recante lo stemma della città caratterizzato da uno scudo diviso in due campi: in uno è un leone in piedi, nell'altro un'oca e sopra di essi tre rombi
- OGGETTO lapide commemorativa ai caduti
-
MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
-
MISURE
Altezza: 250 cm
Spessore: 0,7 cm
Larghezza: 100 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
-
ATTRIBUZIONI
Fonderia Laganà (laboratorio): costruttore
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Municipio
- INDIRIZZO Via Vittorio Emanuele III, Cancellara (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide, affissa alla facciata principale del Palazzo municipale e firmata in basso a destra Fonderia Laganà Napoli e datata 1924, è stata inaugurata l'1 Agosto 1926. I fondi necessari alla realizzazione della lastra marmorea e del bassorilievo erano stati reperiti già all'inizio del 1924 con il contributo della cittadinanza di Cancellara e i concittadini residenti a Buenos Aires. L'opera nella resa stilistica ed iconografica rispecchia le scelte artistiche tipiche degli anni successivi alla Prima guerra mondiale, e riecheggia, soprattutto nel corredo iconografico, le soluzioni dello scultore perugino Torquato Tamagnini. Di epoca successiva al 1945 è la lapide che si è aggiunta alla lastra marmorea in questione sulla facciata dello stesso palazzo, e che è stata realizzata in onore ai caduti della Seconda guerra mondiale.Bibliografia: Archivio di Stato di Potenza, Prefettura incentario, 1926-56; La Campania e la grande guerra. I monumenti ai caduti di Napoli e provincia, a cura di Maria Rosaria Nappi, Gangemi Editore, Roma 2009; Archivio di Stato di Potenza, Prefettura inventario, 1926-56
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700168722
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI corpo centrale - CADDERO COMBATTENDO - SOLD. ABRUZZESE ROCCO DI MAN., SOLD. BASILE CANIO FU VINC., SOLD. BASILE CANIO, SOLD. BASILE DONATO, CAP. BASILE TEODOSIO, SOLD. BISCIONE PIETRO, SOLD. CAPITO ROCCO, SOLD. CILLO ANTONIO, SOLD. CILLO MICHELE, SOLD. ERARIO CASIMIRO, SOLD. MARCOPRIMO MICHELANTONIO, CAP. MATERA DOMENICO, SOLD. MUOTRI MICHELE, CAP.M. NATRONE ROCCO, SOLD. PEPE DOMENICO, SOLD. PICCIANO DONATO, SOLD. PICCIANO FRANCESCO, SOLD. POTENZA DONATO - MORIRONO IN OSP. PER FERITE - SOLD. BASILE CANIO, SOLD. BASILE NICOLA, SOLD. BASILE ROCCO, SOLD. CAPUTO VITO, SOLD. MARCOPPIDO DONATO, OPER. M. MARTINO ROCCO, SOLD. MASTRANDREA SALVATORE, SOLD. QUAGLIANO ROCCO, SOLD. SARACINOA CANIO - MORIRONO IN PRIGIONIA - SOLD. ABRUZZESE FRANCESCO, SOLD. MUSCIO MICHELE, SOLD. MUZZILLO ROCCO, SOLD. PELUSO CANIO, SOLD. POLOSA ROCCO, SOLD. SASSANO BIAGIO - MORIRONO PER MALATTIE - SOLD. ABRUZZESE FRANCESCO, SOLD. ANGILETTA CANIO, SOLD. BISCIONE CANIO, SOLD. BISCIONE DONATO, SOLD. CATALDO ROCCO, SOLD. CILLO CLEMENTE, SOLD. CILLO MICHELANGELO, SOLD. GENZANO BIAGIO, SOLD. LO RE ROCCO, SOLD. MAROTTOLI VINCENZO, SOLD. MARTINO BIAGIO, SOLD. RITA MICHELE - DISPERSI - SOLD. BISCIONE DOMENICO, SOLD. CLAPS VITO, SOLD. LAVIERO ROCCO, SOLD. MUOTRI PAOLO, SOLD. RIENZI DONATO - capitale - a incisione - italiano
- STEMMI parte inferiore centrale - civile - Stemma - Comune di Cancellara - Lo stemma è diviso in due campi: in uno è un leone all'impiedi, nell'altro un'oca e, sopra di essi, tre rombi
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0