Tobia e l'Angelo

dipinto, ca 1600 - ca 1720

Entro una cornice circolare e modanata, in stucco, sostenuta da due grandi putti, anch'essi in stucco, disposti simmetricamente ai lati della scena è raffigurato Tobia che incontra l'angelo. Le sue figure si stagliano contro un paesagggio dominato, a destra, da una roccaforte

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Diametro: 50
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Castelluccio Inferiore (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco potrebbe essere, come per gli altri che costituiscono il ciclo decorativo, realizzato dopo il primo ventennio del Seicento e gli inizi del Settecento quando il marchesato della famiglia dei Pescara De Diano si assesta. Tuttavia la scarsa ricercatezza nei moduli decorativi unita ad un tono puramente provinciale e scarsamente aulico, consentirebbero di avvicinare l'opera alla paternità ad Angelo Galterio che realizza, nel 1731, scene del Vecchio e del Nuovo Testamento nella Chiesa di S. Nicola. L'esecutore, infatti, non idealizza l'evento biblico ma definisce la scena in maniera potremo definire 'bucolica' caricandola di un tono sapientemente classicista. Nei marcati passaggi chiaroscurali, nella definizione plastica delle figure, l'autore traduce, senza originalità, in moduli accademizzati e provinciali i fatti della cultura napoletana, irrigidendo il disegno e rendendo mediocre l'esecuzione. Un intervento di restauro servirebbe a restituire all'opera l'originaria bellezza, permetterci di meglio collocarla cronologicamente
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700167108-8
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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