Madonna con Bambino e San Giovannino

dipinto post 1700 - ante 1749

Entro una cornice modanata e mistilinea è raffigurata la Madonna, vestita come una popolana e seduta su un baldacchino, inquadrato da una tenda, mentre sostiene il Bambino proteso verso San Giovannino che lo bacia sulla guancia. Quest'ultimo è coperto da un vello e sostiene un bastone lungo il quale è avviluppato un cartiglio. Sullo sfondo architetture e accenni di paesaggio

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Castelluccio Inferiore (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nonostante la cattiva collocazione del dipinto a ridosso dell'altare ne condizioni fortemente la lettura, il tono 'popolaresco' e bucolico della scena rinvia prepotentemente all'opera di Angelo Galterio, un pittore attivo nella prima metà del Settecento. Strette, infatti, le affinità formali e stilistiche tra i dipinti della cappella e quelli della chiesa di S. Nicola di Myra, dove l'artista firmò alcune delle scene del Vecchio e del Nuovo Testamento. Se ne riconosce, infatti, la fisiognomica, l'espediente da lui usato di semplificare il mento con una piccola parentesi tonda capovolta, la torsione dei corpi e le linee morbide che avvicinano il Bambino al musico danzante de "Il trasporto dell'arca santa" nella chiesa parrocchiale. Anche la Convenuto è concorde nel dire che: "alla produzione di Angelo Galterio, va assegnata la decorazione inedita della cappella gentilizia di S. Francesco, ubicata fuori del centro abitato nella contrada omonima. I piccoli riquadri, che ornano la parete di fondo della navatella, raffigurano la Madonna col Bambino, S. Nicola, S. Domenico e S. Chiara (?). Le immagini semplici e di tono quotidiano ricalcano le forme stilistiche e la cromia di quelle coeve, eseguite nella chiesa di S. Nicola". Per la realizzazione del dipinto l'artista sembra aver ricordato la struttura del "tondo Taddei" di Michelangelo: le tre figure ma in modo particolare la morbida torsione del Bambino verso San Giovannino ne sono un chiaro rimando. L'opera, inoltre, appare fortemente compromessa da efflorescenze saline, dovute all'umidità che circonda l'edificio, che determinano il distaccamento della pellicola pittorica dal supporto. Si rende necessario, pertanto, un intervento di restauro che possa non solo consolidarne la superficie, ma anche rilevare dati stilistici utili a confermare la paternità del Galterio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700167097
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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