cattivo ladrone
dipinto,
Gesta, il cattivo ladrone, è rappresentato legato di spalla alla croce. Ha capelli lunghi, che scendono quasi fossero delle trecce, barba e baffi corti. Indossa un lungo perizoma ed ha addominali ben definiti. A destra e alla sinistra della croce sono posti due arbusti
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Antuono
- INDIRIZZO SS 96 bis, Oppido Lucano (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il cattivo ladrone è identificabile anche grazie alla presenza dell'iscrizione: GESTAS (Villani, 1997, p. 97; Villani, 2000, p. 80). D'altra parte, seguendo il repertorio iconografico bizantino, è seguita la distinzione di ordine morale tra zona destra e quella sinistra che assegna il ruolo meno nobile proprio a questo ladrone (Hall, 2003, p. 121). Gesta non viene, però, rappresentato secondo l'iconografia più diffusa in Occidente, che lo vede giovane e sbarbato (Hall, 2003, p. 122). Infine, va detto che i nomi Disma e Gesta provengono dal Vangelo apocrifo di Nicodemo (Hall, 2003, p. 122). In altri testi apocrifi, infatti, come nel Vangelo arabo apocrifo dell'Ambrosiana, o anche nell'apocrifo dello Pseudo-Matteo, vengono nomintati Tito, il buon ladrone, e Daksar, o Dumaco, il cattivo ladrone; proprio nel vangelo dello Pseudo-Matteo viene, inoltre, riferito che durante la fuga in Egitto la Sacra Famiglia ebbe modo d'imbattersi con i due ladroni: Tito invitò Dumaco a non deprederla, donadogli quaranta dracme. In seguito a questo gesto, la Madonna gli disse che gli sarebbero stati perdonati i peccati, e il Bimbo gli predisse la crocifissione e il Paradiso (Vangeli Apocrifi, 2006, pp. 66-67)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700167009-8
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
- ISCRIZIONI vicino al volto - GESTAS - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0