Buon ladrone
dipinto,
ca 1300 - ca 1349
Disma, il buon ladrone, è rappresentato legato con le mani dientro una croce a T. Anche i piedi sono legati alla croce. Ai suoi lati sono posti due arbusti. Dimas è rappressentato con capelli lunghi sino al collo, occhi grandi, ed un busto con pettorali e addominali disegnati. Indossa, inoltre, il solo perizoma
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 175 cm
Larghezza: 63 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Antuono
- INDIRIZZO SS 96 bis, Oppido Lucano (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La rappresentazione dei due ladroni, vicino a Cristo, come osservato da Sandeberg Vavalà, è un motivo di origine orientale frequente, non tanto a Bisanzio,quanto negli affreschi cappadoccesi (Sandberg Vavalà, 1980, p. 157). A Bisanzio, questo tema è sviluppato solo in epoca tarda, rappresentando i ladroni con tratti realistici (Sandberg Vavalà, 1980, p. 158). In questa tradizione i ladroni vengono legati di spalla e il Buon ladrone è posto a destra di Cristo (Sandberg Vavalà, 1980, p. 157). Proprio dall'Oriente, il tema passa all'arte oltremontana, diffondendosi anche in Italia in età romanica e gotica, come mostrano gli esempi lucchesi della croce di S. Michele, o quella del Museo Civico (Sandberg Vavalà, 1980, p. 158-159, figg. 119-122)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700167009-6
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
- ISCRIZIONI vicino al volto - DIMAS - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0