entrata di Cristo in Gerusalemme
dipinto,
ca 1300 - ca 1349
La scena si è conservata solo in parte: su di uno sfondo bicromo, ocra-blu, che organizza in due momenti l'episodio dell'ingresso a Gerusalemme, sono disposti, a sinistra, due asini mentre, a destra, è rappresentata una folla festante che accoglie Gesù con le palme tra le mani
- OGGETTO dipinto
-
MISURE
Altezza: 85 cm
Larghezza: 125 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Antuono
- INDIRIZZO SS 96 bis, Oppido Lucano (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scena dell'ingresso a Gerusalemme costituisce il primo episodio della Passione di Cristo (Hall, 2003, p. 235). Nel ciclo di Oppido, essa è collocata al di sotto del Battesimo, a dimostrazione del fatto che il pittore abbia scelto di rappresentare i momenti salienti della vita di Cristo e che li abbia disposti, sulle pareti della cripta, non rispettando principi di simmetria o anche, in alcuni casi, la sequenza evangelica. Come osservato da Villani, tra la folla che accoglie Gesù, si può scorgere una persona appolaiata su di un albero (Villani, 2000, p. 83). Tra gli stanti, sembra che si possono scorgere dei fanciulli, fatto questo riferibile alla descrizione presente nel Vangelo apocrifo di Nicodemo (Hall, 2003, p. 235). Inoltre, come nell'omonimo esempio presente nella cripta di S. Biagio a S. Vito dei Normanni, anche ad Oppido sarebbero stati rappresentati, in basso a destra, entro una finta architettura, i farisei col capo coperto (Semeraro Herrmann, 1982, pp. 126-127)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700167009-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
FA PARTE DI - BENI COMPONENTI
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1300 - ca 1349
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
