altare, opera isolata - ambito Italia meridionale (prima metà sec. XIX)
L'altare presenta un paliotto, decorato con un clipeo ocra, circondato, ai lati, da una coppia di volute che stilizzano delle foglie, in alto, da due volute affrontate, ed in basso, da una foglia accartocciata. La sua pedana è a due gradoni, l'ultimo dei quali è decorato da quattro teste alate, poste simmetricamente ai lati del tabernacolo. Quest'ultimo è composto di due paraste, poggianti su bassi plinti e sormontate da due pseudo capitelli, su cui s'innestano altrettante volute, al cui centro è posta una testa alata. Alle estremità del dossale sono poste due volute possenti. La cromia dell'altare è costruita, alternando marmi colorati: il marmo bianco è preferito per gli elementi decorativi, geometrici o a rilievo, e per evidenziare quelli architettonici; sulla superficie, invece, sono preferiti marmi di colore nero e marrone
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Oppido Lucano (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'uso dei marmi per decorare l'altare, la preferenza accordata ad una decorazione con motivi geometrici, in alternanza a teste alate, inducono a ritenere quest'opera ottocentesca; in particolare, proprio l'uso di un materiale nobile, come il marmo, fa pensare che esso sia stato realizzato, prima del 1848, quando i beni del Santuario vennero ceduti come congrua alla parrocchia di S. Leone Magno di Metaponto e, cioè, nel periodo in cui la chiesa era beneficio di patronato regio (Verrastro, 2000, p. 190)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700167001-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0