Santa Filomena
statuetta devozionale,
ca 1800 - ca 1849
La santa è rappresentata morta: è, infatti, distesa su di un giaciglio, con il busto appoggiato su un cuscino. Indossa una lunga veste che la copre sino alle caviglie, mentre una corona le cinge la testa, coprendo parzialmente i lunghi capelli. Nella mano destra regge un'ancora
- OGGETTO statuetta devozionale
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MATERIA E TECNICA
cartapesta/ pittura
LEGNO
VETRO
- AMBITO CULTURALE Ambito Lucano
- LOCALIZZAZIONE Oppido Lucano (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stato di conservazione dell'opera e la sua attuale collocazione ne limitano lo studio. La qualità non certo alta della statua (si osservi come è resa la veste), le sue dimensioni, il materiale utilizzato per realizzarla, oltre che la tipologia della statua, collocata entro una nicchia di legno e vetro, fanno pensare che sia opera di un artista locale, attivo nel sec. XIX. Sembrerebbe che il culto verso questa santa, ad Oppido Lucano, fosse già sentito nella seconda metà del sec. XVIII, come attesta una statua di S. Filomena, che ora si trova nella chiesa di S. Giuseppe (scheda OA di Giganti A., 1973). La rappresentazione della santa della chiesa del convento di S. Antonio, però, sembra in linea con quanto vide mons. Giacinto Ponzetti, nel 1802, all'apertura della tomba di S. Filomena, indicata dall'iscrizione PAX TUA FILOMENA: il corpo della santa era accompagnato da una palma, da alcune frecce, e da due ancore, elementi che vennero considerati come simboli del suo martirio (Balboni D, in Bibliotheca Sanctorum, V,c. 796). Dopo la traslazione del corpo della santa a Mugnano del Cardinale, nei primi decenni del sec. XIX, si ebbero numerosi miracoli che favorirono la diffusione del suo culto (Balboni D, in Bibliotheca Sanctorum, V,c. 797). Negli stessi anni, iniziò un processo che metteva in dubbio l'esistenza stessa della santa e, soprattutto dalla fine del sec. XIX, si contestò che il corpo ritrovato nella tomba, nel 1802, non era coevo alla tomba e all'iscrizione (Balboni D, in Bibliotheca Sanctorum, V,c. 799). Tale processo ha portato la S. Congregazione dei Riti a togliere il nome Filomena dal calendario liturgico (Balboni D, in Bibliotheca Sanctorum, V,c. 799)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700166950
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0