Madonna delle Grazie e anime purganti. Madonna con personaggi che implorano il suo aiuto
dipinto,
Il gruppo centrale è costituito dalla Vergine che allatta il Bambino, posta al di sopra di una nuvola e circondata da una schiera di angeli. Due di questi le pongono sulla testa una corona. al di sotto della nuvola, invece, sono disposte, tra le fiamme, le anime purganti: alle estremità, una donna ed un uomo maturo in preghiera, al centro, un uomo giovane, con una mano sulla testa, ed una donna piangente
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Calvello (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela è attualmente collocata in un vano che affianca un ulteriore vano, posto dietro l'altare maggiore. Non sappiamo quando essa venne qui spostata, se dopo il terremoto del 1980, o quando venne restaurato l'altare di cui costituiva la pala. L'attuale collocazione e lo stato di conservazione ne hanno reso difficoltoso lo studio, limitandone l'analisi. Si potrebbe pensare che rifatta l'alzata di questo altare venisse anche realizzata questa tela che ne costituiva la pala. E' evidente che l'alzata sia stata realizzata alla fine dell'Ottocento: un confronto con l'alzata dell'altare in cui figura la statua di S. Domenico, nella stessa chiesa, o col I altare a sinistra nella chiesa di S. Giovanni Battista (si veda scheda di Ruotolo che ritiene l'opera della fine dell'Ottocento) suffraga questa datazione. Stilisticamente il dipinto rimanda a tele della seconda metà dell'Ottocento per la finezza del disegno cui, però, non corrisponde pathos: l'opera risulta, infatti, fredda. I personaggi vengono modellati attraverso ampie stesure di colore, unite ad ombre altrettanto ampie, e ad una linea di contorno ben definita. Fuori dal proporre un'identità di mano, è interessante notare come questi elementi caratterizzino anche la tela che faceva parte dell'alzata dell'altare maggiore, nella chiesa del Purgatorio, opera di C. Ferro del 1896. Dunque, in accordo con quanto scritto nel foglio inventariale della S.P.S.A.E., si potrebbe pensare che il dipinto sia stato realizzato da un pittore napoletano ignoto, della seconda metà dell'Ottocento
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700135492
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0