L'altare è ampio e solenne; presenta, infatti ,una mensa con paliotto a forma trapezoidale, color ocra, docorato da una doppia coppia di volute eseguite in stucco bianco. Ha, inoltre, una pedana a due gradini: al centro del primo, è ricavato il tabernacolo, incorniciato tra due pareste e, in alto, da alcune teste d'angelo, mentre, il secondo gradino, è delimitato alle estremità da due volute, sormontate da altrettante teste d'angelo. L'intera superficie dell'altare è decorata con un leggero motivo vegetale

  • OGGETTO altare maggiore
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Calvello (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I confronti che si possono instaurare con diversi altari presenti in alcune chiese di Matera, S. Pietro Barisano, Madonna de Idris (opera degli inizi del 1800), giustificano la datazione proposta. D'altra parte, come osservato da Petrizzi, i Francescani, insediatisi nella chiesa di S. Maria del Piano, per realizzare il coro e la sagrestia, distruggono l'antica abside e costruiscono, il nuovo altare, in coincidenza col rinnovamento dell'apparato decorativo della chiesa, della creazione degli altri altari, dell'apertura di nuove finestre etc. (Petrizzi, 1996, p. 60). Volevo far notare come anche la tipologia dell'altare con ciborio centrale, nasca durante la Controriforma, ma abbia ancora largo seguito, soprattutto in queste forme, e con questo materiale, lo stucco, nel Settecento (Giannatempo M, in Insediamenti francescani in Basilicata, 1988, I, p. 102)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700135424
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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