San Vito
dipinto,
al centro della composizione, in primissimo piano, san Vito, nimbato, stan te, è ritratto giovinetto con indosso un'armatura definita nei particolari (calzari, corazza, veste con maniche arricchite da merletto, mantello). Con la mano destra sostiene il guinzaglio cui sono legati due cagnolini ch e si dispongono attorno ai suoi piedi, con la sinistra, levata al cielo co me il suo sguardo, la croce e la palma, simbolo del suo martirio. In alto a sinistra tre cherubini fanno capolino tra le nuvole. Sul fondo a sinis tra, un edificio sacro, una chiesa con il campanile e strutture annesse
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Grassano (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela reca in basso un'iscrizione voluta da Nicola Sigillino, procurator e. E' noto che i procuratori avevano il compito di provvedere alla organi zzazione della festa in onore del santo. Terminato l'incarico di Nicola S igillino, si cancellò il suo nome con pennellate di colore bianco e si tra sformò la lettera E della parola "procuratore" nella lettera I. Inoltre, si celò l'altra iscrizione relativa al luogo (?) "Grassano" e (forse) alla data di esecuzione del dipinto che mostra uno stile un po' lezioso
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700131017
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2006
- ISCRIZIONI in basso - PROCURATORE [corretto in I] DI S. VITO NICOLA SIGILLINO - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0